La bella estate

Chi parte, chi resta, chi è già tornato dalle vacanze e invidia quelli che ancora non sono partiti e sogna di essere al loro posto…

L’estate invece non va da nessuna parte, rimane dov’è, in compagnia di tutti, aspettando che il suo turno sia finito per potersene andare.

Per rendere più amabile la compagnia dei mesi estivi proviamo a prenderci cura di noi, almeno un pochino, curando di più, nel tempo libero, il corpo e lo spirito.

Che occasione per depurarci da tutte le scorie accumulate durante l’inverno e per impostare un modo più corretto di alimentarci!

Incominciamo dal BERE: acqua, acqua e ancora acqua; soprattutto fuori pasto, minerale o di rubinetto, naturale o gassata, facendo attenzione alla quantità di RESIDUO FISSO (è sempre indicata in etichetta), che non deve essere superiore ai 50 mg/litro.

L’acqua depura, rende il sangue meno denso, disseta, elimina scorie e tossine, fornisce una particolare qualità di energia. Bevendone molta, i vostri capillari, se sono molto scuri, li vedrete schiarire man mano. I reni si ripuliscono filtrando una maggiore quantità di urina. La pelle, meglio idratata, diventa più elastica e anche più luminosa quella del viso.

Bevetela a piccoli sorsi, trattenendola in bocca per qualche istante, pensando a quanto siamo fortunati noi, abitanti di una zona del mondo dove l’acqua scende da un semplice rubinetto. Riuscirete a gustarla davvero e imparerete anche a distinguere i diversi sapori di questo elemento che non è il liquido “incolore, insapore e inodore” di cui molti libri di scuola hanno scioccamente parlato.

Se volete aumentarne la capacità depurativa, aggiungete ad un bicchiere di acqua naturale una punta di cucchiaino di argilla, mescolate con cura e bevetela al mattino.

I PASTI d’estate pongono pochi problemi. Abbiamo una grande quantità di frutta e verdura, da mangiare a pasto e fuori pasto, cruda e cotta. Possiamo scegliere, a seconda della nostra costituzione, tra le verdure cotte al forno, a vapore, in pentola di coccio, in padella di ferro e quelle crude, freschissime se siamo così fortunati da possedere anche un orto.

Accostiamo i colori, imparando dall’oriente, in modo che anche l’occhio sia gratificato dalla bellezza.

La PELLE va protetta con olio o crema o emulsione: tutto dipende dalla qualità della pelle medesima. Diffidiamo delle protezioni all’ennesima potenza: potrebbero essere trappole. Quello che conta è la qualità del prodotto.

PRECAUZIONI: per evitare i tipici mali di pancia che affliggono chi beve sostanze ghiacciate, chi cambia radicalmente alimentazione trovandosi in paesi molto caldi e lontani, chi si azzarda a mangiare non speziato in quei luoghi dove le spezie si aggiungono quasi ad ogni cibo, portiamoci in viaggio argilla in compresse, olio essenziale di limone e la consapevolezza che il cibo è una parte importante della cultura del mondo e non dobbiamo pretendere spaghetti in Malesia.

A tutti quelli che vanno, a tutti quelli che restano, buone vacanze e a presto.

Franca Amighetti – Naturopata-Heilpraktikerin