Il Coronavirus e la sfida delle piattaforme territoriali: il caso di covid19alessandria.help

Nel pieno dell’emergenza Covid-19 si sono moltiplicate le iniziative di solidarietà e mutuo aiuto dei cittadini e tra i cittadini. Contrariamente a quanto si sarebbe potuto pensare, il distanziamento sociale non ha infatti inciso (almeno nel breve termine) sulla capacità di auto-organizzazione delle comunità, ma ha rappresentato in molti casi un incentivo alla mobilitazione.

In questo articolo uscito su SecondoWelfare abbiamo raccontato l’iniziativa Covid19Alessandria.Help promossa per sostenere la comunità locale durante (e dopo) la pandemia.

La piattaforma, dalla Fase 2, diviene un prototipo di innovazione sociale che ambisce a configurarsi come bene comune digitale e infrastruttura di interesse pubblico nella risposta ai bisogni dell’attuale congiuntura economico, sociale e sanitaria.

Come ci ricorda la Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Claudia Fiaschi: “la sfida di questo tempo sarà quella di incorporare le esperienze innovative che hanno ridisegnato le forme di prossimità e solidarietà in questa emergenza, nelle pratiche del Terzo Settore che opera da sempre nelle comunità non disperdendo tre apprendimenti importanti: il valore della prossimità che in questo caso spesso ha coinciso con un welfare domiciliare, il valore della collaborazione tra attori come strada per un migliore impatto di ogni iniziativa, le tecnologie come strumenti in più al servizio della felicità pubblica”.