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Gli agricoltori del business!

Diamo il benvenuto a Massimo, nuovo socio di lab121 pubblicando un post tratto dal suo blog Il Camaleonte.

Buona lettura ..

Gli agricoltori del business!

Due anni fa ho avuto la fortuna di leggere una guida per marketing, comunicazione e vendite. Dico fortuna perchè mi ha aperto gli occhi, non si tratta di un prontuario ma di una vera guida. Che differenza c’è?
Il prontuario contiene euna serie di interventi e nozioni da applicare ai casi che si verificano.
La guida ti spinge a farti domande, trovare le risposte, verificarle e, spesso, tornare sui tuoi passi.

Proprio come fa il contadino, leggete qua:

  • Tracciare il confine: delimitare il proprio terreno e chiedersi cosa voglio coltivare? Qual’è la mia peculiarità, cosa offro. E’ bene entrare nello specifico perchè da questa definizione dipenderà il resto della strategia di marketing, comunicazione e vendita. Conoscete qualcuno con un orto? chiedetegli sa ha dell’insalata, se risponde “forse, devo guardare…” state tranquilli che andrete a comprarla dove siete sicuri che c’è. Al supermercato.
  • Preparare il terreno: Una volta definito il confine in termini qualitativi e quantitativi dobbiamo preparare il terreno.Conosciamo bene il nostro cliente-target? Abbiamo un atrategia di networking? Chi può essere nostro partner? C’è qualcuno che parla bene di noi?(visitate il blog di Paolo Pugni approfondire sulla Referral Strategy). In sostanza, come facciamo a cattaurare l’attenzione dei nostri prospect? So cosa serve al mio prospect perchè lo ascolto e mi interesso di lui.
  • Seminare: La semina è una delle attività meno facili da gestire perchè non sempre porta frutto. Come dicevo nei primi post, io amo le relazioni a prescindere dal risultato finale. Ogni situazione è di per se stessa interessante e curiosa. Seminare è però instaurare i rapporti con l’obiettivo di suscitare interesse nell’altro, fino ad arrivare a catturare la sua curiosità nei confronti di una nostra proposta. La domanda in questo caso è: abbiamo una strategia di comunicazione ben costruita? Sito Web, Brochure, Articoli programmati, workshop a scadenza…
  • Coltivare: abbiamo delimitato il terreno, l’abbiamo arato, dissodato e preparato. Poi abbiamo seminato, e ora? Il cuore del nostro metodo deve essere quello di far crescere il cliente. Abbiamo una strategia di relazione continua? “Coccoliamo” i nostri prospect informandoli su quello che gli può interessare? Andiamo a visitare i nostri clienti di persona anche solo per un caffè?
  • Raccogliere: Per poter raccogliere bisogna investire nella capacità di scrivere delle offerte complete e bene definite anche a livello economico. Siamo in grado di valutare bene il prezzo del nostro servizio e prodotto? Il nostro cliente o prospect percepisce la cifra come un investimento o un costo? Se ne vede solo il costo, riusciamo a motivare il prezzo in modo da cambiare la sua prospettiva?

Il passaggio successivo è quello di continuare a nutrire i terreni che ci siamo creati, cercando di allargarsi in termini di quantità. Per fare questo è necessario rivedere ogni passaggio con occhio critico e riflettendo sui “raccolti” andati persi. Cosa posso migliorare? I miei clienti hanno dei nuovi obiettivi, delle nuove esigenze? Cosa fanno i miei concorrenti? Come cambia il mio settore di business?

In conclusione, come un buon contadino che si rispetti, non si smette mai di lavorare! Anche la revisione con il proprio staff e saper tornare indietro vuol dire costruire…come dite? non avete uno staff? Beh, allora chiamatemi…;-)