Inaugurazione mostra multimediale di fotogiornalismo contemporaneo – 1 marzo

Sei fotografi in mostra con 12 foto esposte, aprono una finestra multimediale su gallerie d’arte virtuali. Questa è l’esposizione che ASACUBE, collettivo di fotogiornalismo contemporaneo, inaugura con Giacomo Francesco Lombardi, presso lab121 venerdì 1 marzo dalle ore 19.

L’esposizione si visita sia in via Verona, 17 – Alessandria che su internet, grazie all’utilizzo dei QRCODE, codici che si possono leggere con smartphone e catapultano l’osservatore nella dimensione di una galleria virtuale.

Per i visitatori che non hanno a disposizione uno smartphone, gli host di lab121 saranno lieti di mostrare come funziona il viaggio internettiano.

Ogni fotografo esporrà due stampe che rispecchiano il suo modo di essere, ognuna proveniente da un progetto fotografico diverso: reportage, ritratto, lifestyle, cronaca.

I progetti spaziano dal post-primavera araba, ai braccianti stranieri in Italia, ai mondiali di Downhill, alle storie di boxe, ai ritratti delle drag queen di punta a Milano e altro ancora.

L’atmosfera dell’esposizione è carica dell’energia vitale di coloro che testimoniano e raccontano ciò che accade nel mondo e quindi al contempo impregnata solidamente di senso di responsabilità etica; rappresenta un’ampia gamma del panorama del fotogiornalismo, nelle sue sfaccettature e generi.

Per info: lab121 – collaborazioni professionali e coworking di via Verona, 17 – Alessandria. Ingresso libero.

tnaftertherev_22

BIO dei fotografi
Marco Busato: Dopo un inizio come tecnico audiovisivo e multimediale, ha iniziato la carriera di fotografo occupandosi in particolar modo di street, eventi e temi sociali. Affianca un’attiva di blogger e fotografo per Tomato Noir (fotografia di eventi insoliti e bizzarri).

Andrea Ciprelli: Nato a Torino nel 1985 grows (cresce) da sempre nella fotografia. Oggi si occupa di fotogiornalismo e wedding reportage.

Andrea Colombo: Nato nel 1976 vicino a Milano, ho conseguito una laurea in fisica nel 2002 e da allora lavora in una multinazionale IT. La consapevolezza della fotografia è arrivata tardi nella sua vita ma ha presto sovrastato il resto. Focalizza il suo lavoro principalmente su persone e Lifestyle.

Anna Giolitto: Nata a Milano nel 1982 si laurea in Mediazione Linguistica e Culturale e si specializza in un Master in Emergenze Umanitarie e Sviluppo, portando avanti contemporaneamente la sua passione per pittura e fotografia. Dal 2006 lavora con diverse organizzazioni internazionali in Africa e America Latina seguendo parallelamente un percorso di fotografia documentaria, con lo scopo di raccontare attraverso le immagini realtà dimenticate o poco conosciute indagando l’umanità che si cela dietro ogni storia.

Paola Saia: Laurata in arte, musica e teatro nel 2002​ con una specializzazione in linguaggi multimediali, cerca di integrare i media contemporanei e il senso tradizionale dell’arte. Durante questa ricerca è arrivata infine alla fotografia. Si occupa in particolare di ritratti posati, continuando il suo percorso stilistico tra tecniche antiche e moderne.

Giacomo Francesco Lombardi,
Giacomo Francesco Lombardi (Alessandria, 1986), è membro fondatore del collettivo Asa Cube, fotoreporter freelance. Dopo studgiacomo francesco lombardii di fotografia ha abbandonato l’Università e i progetti di ricerca per dedicarsi a raccontare il nostro mondo. Basato tra Milano e Alessandria, ha iniziato la sua attività professionale nel 2012. Ha documentato diverse storie di cronaca italiana, la transizione in Tunisia dopo la Primavera Araba, la vita dei braccianti stranieri in Italia tra Saluzzo e Rosarno. Attualmente, accanto alla cronaca, si occupa di raccontare storie di lavoro e resistenza urbana nelle grandi città. Ha avviato un progetto fotografico, Frutti Migranti, sui braccianti agricoli di origine straniera in Europa. Ha pubblicato su Corriere della Sera, La Stampa, L’Unità, Terra, Frontierenews e altre testate italiane.

ASACUBE – il collettivo
Asa Cube
è un collettivo di fotografi e giornalisti che nasce a Milano nel gennaio 2013, dopo un primo percorso sperimentale nel 2012, e si propone come luogo d’incontro di stili, temi e professionalità differenti.
A fronte della profonda crisi economica e culturale del fotogiornalismo contemporaneo, Asa Cube lancia un progetto di cooperazione professionale.
Da un lato il collettivo funziona come una rete di sostegno al lavoro, dove si mettono in comune i contatti di editor, testate, gallerie, dall’altro è un incubatore di idee sulla fotografia e il giornalismo.

La mission principale di Asa Cube è produrre storie visive di alta qualità che facciano informazione vera e approfondita, nella consapevolezza che, oggi, una foto “bella” non è più sufficiente. C’è un grande bisogno di foto che siano anche “buone” e che raccontino in profondità il nostro mondo.

Il crollo del mercato editoriale e in particolar modo della carta stampata, punti di riferimento centrali per il fotogiornalismo, e la moltiplicazione caotica delle informazioni nell’era del web stanno rendendo sempre più difficile questo obiettivo. Non solo, la fotografia giornalistica sta diventando economicamente insostenibile.

Asa Cube, attraverso un forte principio di cooperazione e coworking, il talent scouting e la ricerca costante di mercati alternativi all’editoria tradizionale, sostiene la sua missione: trovare nuove strade per il fotogiornalismo in un mondo digitale.

Asa Cube è composto da sette membri: Marco Busato, Andrea Ciprelli, Andrea Colombo, Anna Giolitto, Anna Guida, Giacomo Francesco Lombardi, Paola Saia.
I loro lavori sono stati  pubblicati su: A magazine, Corriere della Sera, E- il mensile, Frontiere News, Gambero Rosso, Il Giornale, Grazia, La Repubblica, Shoot for Change online, La Stampa, Tattoo Extreme, Terra, Terre di Mezzo, Unesco, L’Unità e altre testate.

Margot de Cuba: l'arte di essere una Drag Queen