Progetto Casa di Paglia “STRAW HOUSE”

L’abitare è un’esigenza primaria che l’uomo declina in diversi modi, in considerazione dei fattori climatici, strumentali ed economici a sua disposizione. Interessante sottolineare come la stessa parola “economia” ha, nel suo etimo “eco”: il significato di “casa”.  In questo momento storico di economia incerta, l’Arch. Maura Alessandri avanza una proposta anti-crisi per ridurre i costi di costruzione delle case: la Straw House, ovvero la casa si paglia.

I nostri predecessori realizzavano muri impastando  la terra con pezzi di legno, pietre, paglia, tutti materiali reperibili gratuitamente. Il risultato sono state costruzioni di tutto rispetto, utili per generazioni e tutt’ora presenti nel nostro territorio. Si tratta della tecnica costruttiva del “pisè”.

L’obbiettivo è quello di progettare e realizzare una casa solida, confortevole e con costi di gestione ridotti. A tale scopo, rivolgere lo sguardo al passato ci è di aiuto per riscoprire tecniche utili e a basso costo, rivisitate però con competenze moderne.

Oggi si ripropone la paglia come elemento costruttivo dal costo esiguo e  dalle ottime prestazioni termiche, un materiale edilizio economico, disponibile in tutte le campagne. La paglia compressa in balle è facilmente assemblabile per le per dimensioni e peso (m. 1×0,45×0,35 per kg. 3,5 ca), viene posata a secco, e poi protetta da uno spesso strato di intonaco protettivo. Per cappello un tetto rigorosamente di legno.  Si tratta di una tecnica costruttiva che non richiede una manovalanza esperta (ad esclusione degli impianti) ed è per questo motivo che  si presta molto bene all’auto-costruzione.

Il Progetto “Casa di Paglia” è il risultato delle meticolose e appassionate ricerche sul campo di Maura Alessandri. In questo progetto si vedono coinvolti professionisti, artigiani, e costruttori del settore, che condividono le loro competenze in cantiere.

La documentazione del progetto e delle fasi di lavoro saranno a breve disponibili in rete.