BookCrossing, in omaggio al 25° salone internazionale del libro

Si apre a Torino, giovedì 10 maggio, il 25° Salone internazionale del libro.
In onore ad un evento culturale di così grande impatto (circa 1.200 gli espositori presenti) e con uno sguardo di attenzione alla Primavera Digitale, la nostra Associazione di coworking festeggia e diffonde l’iniziativa nel modo che le è più naturale: la contaminazione culturale e professionale.
Il 10 di maggio, lab121 inaugura ufficialmente il punto di BookCrossing di Alessandria in via Verona, 17.
bookcrossing
L’idea del BookCrossing presso lab121 è precorsa dal socio illustratore Andrea Musso e Andrea Wong, designer appartenente al coworking neozelandese BizDojo (oggi partner lab121).
Andrea e Andrea nel particolare hanno fatto uno scambio tra Camilleri e Gadwell, così in italia è arrivato “Il punto critico. I grandi effetti dei piccoli cambiamenti” (un libro che, tra gli argomenti, tratta di modi innovativi di contaminazione virale attraverso meccanismi umani alla base di passaparola).
Il BookCrossing, ovvero “Il viaggio tra i libri e i libri in viaggio”, racconta Andrea Musso, “è un boomerang per le idee, dal libro di Camilleri che ho spedito verso la Nuova Zelanda mi è tornato Gladwell, che poi ho passato a Stefania che essendo socia lab121 mi hai convolto nelle attività di coworking e ora, quel che per il lab121 passa, torna in Nuova Zelanda sotto forma di partnership: un boomerang positivo.”
Quindi dal libro al coworking alle collaborazioni professionali.
Il progetto concreto di BookCrossing ha inizio durante l’opencowo del 6 aprile, quando Andrea Musso e Anna Picchio lavorano utilizzando le postazioni di lab121 e individuano nello “scambio di libri consigliati” il modo più semplice per realizzare BookCrossing all’interno di un centro di coworking.
Nei centri di coworking si collabora molto, si scambiano competenze e idee, addirittura i corsi di formazione sono erogati dai coworkers stessi, quindi anche “IL LIBRO” deve assumere una forma di contaminazione e scambio culturale.
Nasce così un armadietto, con  la scritta BookCrossing e compaiono i primi volumi.
Il primo libro ad arrivare è quello che Andrea Musso ha suggerito ad Anna Picchio conoscendo la sua passione per l’editoria. “Premiata Macelleria Creativa”, un testo che mette a nudo tutto il mondo assurdo che non si conosce e che pulsa dentro le agenzie di pubblicità, la parte meno glamour, quella insensata che non premia il merito. Oggi i libri sono già 8.
Il punto di BookCrossing a lab121 diventerà quindi, dal 10 maggio, un “Nodo virale di cultura“, spazio di inseminazione di idee tra coworkers, un invito a condividere li i propri libri già letti.
Buon Salone del libro, contaminazione di idee e appassionata lettura 🙂